Immaginiamo il pannello solare come uno specchio, esposto a sole, pioggia (che contiene impurità e quindi non è consigliata come sistema di lavaggio), vento, escrementi di volatile.
Tutte queste impurità si depositano sul pannello, danneggiandone la resa nel tempo se non si provvede ad una pulizia periodica degli impianti fotovoltaici, raggiungendo circa il 20-25% in meno di rendimento.
Nel corso degli anni si potrebbe incorrere quindi ad un deterioramento del pannello, diminuendo il suo potere recettore, se la manutenzione dei pannelli fotovoltaici non venisse effettuata.
Ipotizzando che un impianto da 50 kwp può avere un guadagno di circa 23.000 euro annui, con una perdita anche solo del 10% si perderanno quindi 2.300 euro, con peggioramento crescente se non si interviene.
Pulire i pannelli fotovoltaici diventa quindi un'operazione essenziale.
In base alla tipologia di sporco e all'ubicazione dell'installazione si possono prevedere 2-3 interventi di pulizia all'anno: il primo tra marzo-aprile; il secondo tra luglio-agosto; il terzo tra settembre-ottobre.